Crisi economica, corpo e mente - Psicologo Mirandola San Felice e Cento
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Crisi economica, corpo e mente

Crisi economica, corpo e mente

Crisi economica, corpo e mente

Dott. Marco Lodi

Psicologo Psicoterapeuta

La crisi economica, il corpo e la mente

Che effetto ha la crisi economica sullo stato psicofisico?

La crisi economica che l’Italia sta attraversando alimenta una crisi sanitaria, che trova conferma negli studi condotti in Spagna ed in Grecia oltre che nei dati raccolti in tutto il resto del mondo. Sono diverse e innumerevoli le conseguenze da un punto di vista economico, sociale, psicologico e fisico. Proveremo in particolare a mettere in evidenza come la crisi abbia portato ad un aumento dei problemi di salute relativi a diverse aree del nostro corpo.

Testa

I sonni agitati di chi ha problemi o preoccupazioni economiche rendono più frequenti le cefalee, le emicranie e persino crisi epilettiche, i risvegli mattutini e precoci, la sensazione di “riposare male” o “di non aver dormito”. Questi sintomi portano spesso chi ne soffre a sottoporsi ad innumerevoli controlli medici, per il timore di avere dei danni neurologici.

mente

Denti

Sia perché per risparmiare molte persone li curano meno, sia perché dilagano i danni da bruxismo –  ovvero il digrignamento dei denti causato da nervosismo, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria senza una ragione apparente, che si verifica soprattutto durante il sonno.

Orecchio/ apparato vestibolare

Problemi tipicamente legati alla crisi sono i disturbi dell’equilibrio (sbandamenti, sensazione di “testa vuota”, vertigini) e acufeni ( fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita della persona che ne è affetta; tali rumori si originano nell’apparato uditivo, ma alla prima comparsa sono erroneamente percepiti come suoni dell’ambiente esterno.

orecchio

Bronchi e polmoni

Sono in forte aumento i casi di bronchite, spiegabili con un abbassamento delle difese del sistema immunitario a causa delle persistenti situazioni di stress elevato in cui ci troviamo a vivere e che mettono a dura prova l’apparato respiratorio.

Cuore

I dati hanno messo in evidenza che dal 2008 in poi vi è un aumento della diffusione di fattori di rischio per le malattie cardiocircolatorie, quali il diabete, l’obesità e l’eccesso di colesterolo. Questo può essere spiegato, oltre che un aumento di stress, anche con il fatto che si mangiano meno frutta e verdura e si va meno in palestra per fare attività fisica e “prendersi cura di sé”.

cuore

Apparato digerente

La muscolatura liscia risente moltissimo del fattore di stress rispondendo con manifestazioni quali dispepsia, colon irritabile, colite, meteorismo, difficoltà digestive, nausea, eruttazioni, ulcere e acidità di stomaco.  Queste sintomatologie influenzano, condizionano e modificano il proprio stile di vita, peggiorandolo e limitando fortemente gli ambiti di autonomia personale.

La pancia è il nostro secondo cervello

è una frase che si sente di sovente, e che sta a rappresentare quanto importante sia il suo ruolo nell’espressione delle emozioni.

Tutte le sintomatologie fino a qui elencate nel loro insieme sono l’espressione più immediata di una reazione-azione del nostro corpo che per primo, sfuggendo alla mente razionale, dà libero sfogo alle sue manifestazioni inconsce.

Per contrastare gli effetti negativi della crisi sulla nostra salute vale allora la pena investire, aumentare o addirittura riscoprire le potenzialità insite in ciascuno di noi per rafforzare le nostre capacità di fronteggiare gli eventi stressanti, far fronte al calo di autostima e all’instabilità emotiva con l’aiuto di un professionista: lo psicologo-psicoterapeuta.

 

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